Fondazione Paola Frassi | Dottor Stranamore | lunedì 13 Novembre 2017
22853
post-template-default,single,single-post,postid-22853,single-format-standard,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-theme-ver-6.9,wpb-js-composer js-comp-ver-5.4.7,vc_responsive
 

Dottor Stranamore | lunedì 13 Novembre 2017

08 Ott Dottor Stranamore | lunedì 13 Novembre 2017

Il cineforum quest’anno comincia con un capolavoro di Kubrik, schierato non contro la guerra ma contro l’uomo. Introduce il film Matteo Sacchi, giornalista de Il Giornale.
Un generale psicopatico americano, Jack D. Ripper, che fa parte dell’alto comando strategico dell’aeronautica, convinto che la Russia stia per scatenare una guerra atomica contro gli Stati Uniti, dà ordine a una squadriglia di bombardieri di sferrare un’offensiva all’Unione Sovietica.

Per riuscirvi si chiude nella base e quindi tutti, compreso il presidente degli Stati Uniti, sono impossibilitati ad intervenire. Sia gli alti ufficiali americani sia i massimi esponenti sovietici, tentano di fermare la minaccia di una guerra nucleare.

Questo Film diretto da Stanley Kubrick racconta con un linguaggio grottesco, satirico e comico gli scenari apocalittici temuti durante la guerra fredda. Scambi di battute celano un messaggio profondo di impotenza davanti a ciA? che potrebbe essere un mondo governato da stolti, incapaci e pazzi.

La morale di questo film A? evidenziare la tendenza dell’uomo all’autodistruzione, senza un vero motivo.